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Immagine del redattoreM.V. Claudia Barbieri

Benefici dei funghi medicinali in medicina veterinaria: ciò che devi sapere

I funghi sono stati storicamente importanti nella dieta umana e nella medicina tradizionale, soprattutto nei Paesi asiatici, grazie alle loro numerose proprietà terapeutiche. Negli ultimi decenni, i funghi sono diventati sempre più popolari in tutto il mondo, soprattutto a partire dalla seconda metà del XX secolo, quando lo sviluppo delle tecniche di coltivazione ha facilitato l'accesso a questi funghi, rendendoli ancora più popolari per le loro proprietà medicinali scientificamente provate.


Oltre al consumo a fresco, esistono preparati in forma di polveri, capsule, compresse e tinture a base di funghi medicinali, disponibili sul mercato come integratori alimentari e utilizzati nella prevenzione e nel trattamento di vari problemi di salute.


In medicina veterinaria, l'uso dei funghi medicinali può essere considerato recente, così come il numero di studi specifici sull'uso di questi funghi per la salute degli animali. Tuttavia, il loro uso sta diventando popolare anche tra i veterinari, con ottimi risultati. Oggi sono note più di 50 specie di funghi con un'ampia gamma di proprietà terapeutiche, tra cui le più note sono il Ganoderma lucidum (Reishi), il Cordyceps spp, l'Agaricus Blazei, il Coriolus Versicolor e l'Hericium Erinaceus. Tutti contengono un'ampia gamma di composti biologicamente attivi, tra cui β-glucani, triterpeni, polifenoli, triterpeni, proteine e e altri.


In generale, rafforzano il sistema immunitario e hanno quindi un'attività antineoplastica, in particolare se utilizzati come terapia complementare al trattamento convenzionale. Inoltre, hanno proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e antiallergiche, regolano i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue, nonché la pressione sanguigna, agiscono per prevenire il diabete, le malattie cardiovascolari e proteggono dalle infezioni virali e batteriche. Sono anche fonti di ergosterolo, che è il precursore della vitamina D2, che ha diverse funzioni metaboliche e svolge un ruolo protettivo in varie malattie.


Data la grande utilità dei funghi medicinali in medicina veterinaria, analizzeremo le proprietà di alcuni di loro.


Ganoderma Lucidum (Reishi)


È il più famoso di tutti i funghi medicinali grazie alle sue numerose proprietà. È stato usato nella medicina tradizionale asiatica per migliaia di anni per promuovere la salute e la longevità. In Cina e in Giappone è chiamato lingzhi o reishi, che significano rispettivamente “miracoloso”, “divino” o “fungo dell'immortalità”. Migliora la salute generale e l'immunità, è utile nella prevenzione e nel trattamento di un'ampia varietà di malattie ed è noto per le sue proprietà anti-invecchiamento.


Nel Reishi sono stati identificati circa 400 composti biologicamente attivi, appartenenti ai gruppi dei polisaccaridi, dei terpeni, degli steroli, dei fenoli, dei nucleosidi, delle proteine e dei peptidoglicani, nonché dei minerali e dei β-glucani che conferiscono al fungo un'ampia gamma di proprietà terapeutiche.

Diversi studi scientifici hanno confermato le sue proprietà medicinali, tra cui il rafforzamento del sistema immunitario, l'attività antineoplastica, antiossidante e neuroprotettiva, nonché la prevenzione di malattie cardiovascolari, epatiche e renali, del diabete, di disturbi respiratori e gastrointestinali. Inoltre, i triterpeni le conferiscono proprietà antinfiammatorie, rendendola molto utile in malattie come l'artrite reumatoide e la bronchite, e proprietà antiallergiche, in quanto inibisce il rilascio di istamina. È consigliata per i pazienti affetti da dermatite atopica ed eczema, com buoni risultati.


Inoltre, previene la formazione di coaguli di sangue, controlla la pressione sanguigna e riduce i livelli di colesterolo, nonché i livelli di zucchero nel sangue nei pazienti affetti da diabete di tipo 2. È una fonte naturale di antibiotici e antivirali, in quanto ha dimostrato un'attività antibatterica contro vari batteri e un effetto inibitorio sui virus dell'herpes simplex di tipo 1 e 2, dell'epatite B e del virus della stomatite vescicolare. Inoltre, aiuta ad alleviare l'insonnia e l'ansia e ha effetti neuroprotettivi in animali con disfunzioni cognitive.


Non sono noti effetti avversi o collaterali, ma deve essere usato con cautela negli animali che utilizzano anticoagulanti, antiaggreganti, ipoglicemizzanti o immunosoppressori.


Agaricus blazei Murrill (ABM)


Originario delle Americhe, questo fungo medicinale sta diventando sempre più popolare in tutto il mondo grazie alle sue proprietà terapeutiche. Conosciuto anche come “Royal Sun Mushroom”, è ricco di minerali, vitamine del gruppo B, vitamina E ed ergosterolo, oltre che di proteine, lipidi ed enzimi. È ampiamente riconosciuto per la sua attività antitumorale e immunostimolante, ha proprietà antinfiammatorie e antiallergiche, attività epatoprotettiva e antivirale e riduce i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue, proteggendo dal diabete e dall'aterosclerosi.


Viene inoltre utilizzato per ridurre lo stress fisico ed emotivo e per trattare vari problemi di salute, tra cui epatite, dermatite, osteoporosi, ulcera peptica e disturbi digestivi e cardiovascolari. Una delle sue applicazioni più importanti in medicina veterinaria è la sua azione antiprotozoaria, molto utile nel trattamento della leishmaniosi, in quanto riduce la capacità di infettare la Leishmania, riducendo la forza del protozoi nei linfonodi e nella milza e stimolando il sistema immunitario a produrre citochine di difesa e a ridurre le interleuchine pro-infiammatorie. Agisce anche su allergie e dermatiti, con buoni risultati.


Non sono stati segnalati effetti avversi gravi, ma a causa dell'elevato contenuto di fibre è possibile un aumento della peristalsi e della diarrea negli animali predisposti.


Cordyceps sinensis


È un fungo parassita degli insetti, ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale dell'Asia orientale per il suo alto valore terapeutico. Viene utilizzato da secoli come tonico rinvigorente contro la stanchezza e i problemi di fertilità, protegge i reni e il fegato ed è utile nel trattamento di varie malattie come il cancro, i disturbi respiratori come asma, bronchite, broncopneumopatia cronica ostruttiva e osteoporosi. Ha anche proprietà antiossidanti e regola i livelli di colesterolo e di insulina nel sangue, contribuendo così a prevenire le malattie cardiovascolari e il diabete. Aumenta la risposta immunitaria cellulare e rafforza il sistema immunitario, agendo anche contro i tumori e le infezioni virali.


I suoi principali composti farmacologicamente attivi includono la cordycepina, che ha effetti antibiotici, antivirali, antineoplastici e immunomodulatori, oltre a vari polisaccaridi, vitamine, aminoacidi, ergosterolo e altri.


Le sue proprietà tonificanti sono dovute ai suoi effetti benefici sulla funzione respiratoria e cardiovascolare, poiché aumenta il flusso sanguigno, l'assorbimento, l'utilizzo e il consumo di ossigeno da parte delle cellule, aumentando così i livelli di energia cellulare (ATP). Per questo motivo, è adatto agli animali da competizione, in cui accelera il tempo di recupero muscolare, riduce il danno ossidativo, riduce la costrizione bronchiale durante lo sforzo, migliora la clearance dell'acido lattico e migliora la funzione cardiaca.


Adatto anche per gli animali che soffrono di stress cronico, di esaurimento e agli anziani, poiché è stato clinicamente dimostrato che il Cordyceps riduce l'affaticamento, aumenta la vitalità e l'energia e migliora la salute mentale e la funzione cerebrale. Inoltre, il Cordyceps ha un effetto protettivo sul fegato, dove migliora la funzione delle cellule di Kupffer, aumentando il metabolismo energetico e il flusso sanguigno epatico, oltre a proteggere il fegato dai danni ai tessuti. A livello renale, protegge la funzione dei reni nel processo di invecchiamento.


Non sono noti effetti avversi, ma deve essere usato con cautela nei tumori ormono-dipendenti come quelli tumori della mammella e della prostata.


Hericium erinaceus

Conosciuto anche come “Lion’s Mane” o “Monkey Head” viene riconosciuto per una serie di proprietà terapeutiche. Nella medicina tradizionale cinese, è ampiamente utilizzato, in particolare per i suoi effetti benefici sul sistema nervoso, poiché agisce sulla rigenerazione neuronale, che gli conferisce proprietà neuroprotettive, previene la demenza e le malattie neurodegenerative. Inoltre, armonizza l'asse psico-neuro-organico, aiutando in caso di depressione e ansia.


Nell'Hericium erinaceus sono stati identificati circa 70 diversi composti biologicamente attivi, tra cui i β-glucani che rafforzano il sistema immunitario, esercitando così un'attività antitumorale; i fenoli con proprietà antiossidanti e l'ergosterolo. Quest'ultimo, in presenza di luce solare o ultravioletta, viene convertito in vitamina D2, che ha potenziali effetti protettivi contro varie malattie, come la sclerosi multipla.


La sua attività neuroprotettiva è dovuta alle erinacine e agli ericenoni, che stimolano la sintesi del fattore di crescita nervoso coinvolto nel mantenimento e nell'organizzazione della funzione dei neuroni e possono quindi prevenire malattie neurodegenerative come la disfunzione cognitiva, la demenza e la depressione, oltre a dimostrare un potenziale neuroregenerativo e migliorare la formazione della guaina mielinica.


Ha un'azione antinfiammatoria, rigenerativa e prebiotica in tutto l'apparato digerente, dove sostiene lo sviluppo del microbiota intestinale e corregge gli squilibri dovuti alle alterazioni della permeabilità delle membrane intestinali nelle malattie infiammatorie, migliorando anche l'assorbimento dei nutrienti. Ha anche un effetto sulle allergie e sulle intolleranze alimentari, oltre a proteggere dalle ulcere gastriche e dalla gastrite, in quanto combatte le infezioni causate dall'Helicobacter pylori.


Non sono stati segnalati effetti avversi, ma deve essere usato con cautela nei pazienti con neoplasie cerebrali, poiché ha proprietà che favoriscono i fattori di crescita neurologici.


Coriolus versicolor

Conosciuto anche come Trametes versicolor o “Coda di Tacchino”, è uno dei funghi medicinali più studiati clinicamente e viene utilizzato per trattare vari tipi di cancro. La ricerca si concentra principalmente sulle proprietà antitumorali dei due complessi polisaccaridi-proteine farmacologicamente attivi, chiamati PSK (Polisaccaride-K o Krestin) e PSP (Polisaccaride-Peptide). Il PSK è una glicoproteina idrosolubile considerata un adattogeno. Ha proprietà antitumorali, agendo per prevenire la carcinogenesi ed evitare le metastasi. In diversi studi clinici ha dato ottimi risultati in pazienti affetti da tumori gastrici, esofagei, nasofaringei, polmonari, mammari e leucemici, tra gli altri. Inoltre, ha un'attività antimicrobica e antivirale grazie alla sua spiccata capacità di attivare il sistema immunitario.


Allo stesso modo, PSP protegge dallo stress ossidativo nei pazienti oncologici, oltre ad avere un'attività immunostimolante, analgesica ed epatoprotettiva. Protegge dagli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia, come la deplezione dei globuli rossi e dei leucociti e i danni alle membrane mucose. È stato dimostrato che il Coriolus versicolor ha anche un'attività antivirale, soprattutto contro gli herpesvirus. In medicina veterinaria, dobbiamo evidenziare l'importanza di questo fungo anche nel trattamento di cani e cavalli affetti dalla malattia di Lyme e dalla borreliosi.


Non sono noti effetti collaterali, ma il suo uso è controindicato nelle malattie autoimmuni e nei pazienti che fanno uso di farmaci immunosoppressori.


Conclusioni:

I funghi medicinali stanno emergendo come potenti alleati nella medicina veterinaria. Con una ricca storia di utilizzo e una crescente base scientifica a sostegno delle loro proprietà terapeutiche, questi funghi offrono soluzioni naturali per la prevenzione e il trattamento di varie condizioni di salute nei nostri animali domestici. La loro capacità di rafforzare il sistema immunitario, di agire come antinfiammatori e di offrire supporto nei trattamenti delle malattie croniche ne evidenzia il valore. Con il progredire della ricerca, è essenziale che i veterinari e i proprietari di animali domestici esplorino le opzioni terapeutiche naturali che promuovono un approccio integrato e naturale alla salute degli animali.


Riferimenti:

  1. Podda, A. Micoterapia : I funghi medicinali per il benessere degli animali, Istituto Fauno, 2022.

  2. Pohleven, J. et al. Medicinal Mushrooms. El. knjiga. - Podkoren : MycoMedica, 2016

  3. Singh, M.P. Mushrooms: a Wealth of Nutraceuticals and Agent of Bioremediation. Bentham Books, India. 2023



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